Bandi finanziamenti europei, semplificazione procedure

Bandi finanziamenti europei, semplificazione procedure. Sono state prodotte oltre cento modifiche approvate dall’Unione Europea interventi volti alla semplificazione dei procedimenti per conseguire i finanziamenti europei che interessano il periodo 2014 – 2022. Vediamo quali sono le principali novità introdotte.

Mediante le nuove normative, a fronte di un solo progetto si può partecipare anche a più bandi finanziamenti europei, a condizione ovviamente che il richiedente risulti in possesso dei requisiti per entrambi i bandi. Abbiamo assistito inoltre a una contrazione dei tempi di erogazione dei contributi. Il nuovo limite massimo corrisponde a 90 giorni.

Altra importante novità riguarda il periodo in cui il soggetto beneficiario del finanziamento dovrà conservare l’intera documentazione relativa al contributo per potenziali verifiche. Il nuovo periodo considerato è tre anni.

Vi ricordiamo che i bandi di gara per il conseguimento dei finanziamenti europei sono riportati sulla GUCE – Gazzetta Ufficiale Commissione Europea oppure sono consultabili sui portali ufficiali dei Paesi membri. Per quanto attiene la categoria delle piccole imprese e con un numero di dipendenti non superiore a dieci, l’Unione Europea sta promuovendo programmi di micro-credito che corrispondono a prestiti fino a 25.000 euro.

Tale tipologia di finanziamento non è fornito in modo diretto da parte della Comunità Europea, ma grazie all’intervento degli intermediari finanziari, quali, ad esempio, le banche. Nel nostro Paese ci sono 119 enti accreditati. L’ente che cura la Gestione dei Finanziamenti Europei è la DGIAI, ovvero la Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali.

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