Incentivi sviluppo cooperative: pubblicazione in Gazzetta

Incentivi sviluppo cooperative regime agevolato, pubblicazione in Gazzetta del Decreto Ministeriale del 4 dicembre 2014

Fornire un sostegno alla nascita e allo sviluppo cooperative di piccole e medie dimensioni. Si tratta della principale finalità del regime agevolato disposto dal recente decreto ministeriale del 4 dicembre 2014.

Il decreto del dicastero dello Sviluppo economico, già pubblicato in Gazzetta ufficiale il 3 gennaio 2015, è stato pensato per promuovere la creazione e il rafforzamento di cooperative di piccole e medie dimensioni composte, in misura prevalente, da lavoratori provenienti da aziende in crisi, di società cooperative sociali e di società cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità organizzata.

Nelle Regioni del Sud Italia gli incentivi sono forniti anche per assicurare un sostegno allo sviluppo o alla ristrutturazione di società cooperative esistenti.

Incentivi sviluppo cooperative: chi sono i beneficiari?

I finanziamenti a tasso agevolato sono rivolti alle società cooperative:

  • regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
  • che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • che non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

Sono invece escluse dalle misure disposte dal decreto ministeriale le società cooperative:

  • che abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • che siano state destinatarie di provvedimenti di revoca, parziale o totale, di agevolazioni concesse dal Ministero e che non abbiano restituito le agevolazioni per le quali è stata disposta la restituzione;
  • qualificabili come “imprese in difficoltà”;
  • operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli, nel settore carboniero;
  • infine, qualora l’aiuto sia diretto al finanziamento di attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Ma quali sono le agevolazioni previste? Saranno accordate linee di credito a tasso agevolato con una durata massima, incluso l’eventuale periodo di preammortamento, di 10 anni. Il rimborso è strutturato nel rispetto di un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, che scadono il 31 maggio e il 31 novembre di ogni anno.

I finanziamenti sono erogati nel rispetto di un tasso di interesse corrispondente al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni. In ogni caso, il tasso agevolato non potrà essere inferiore allo 0,8%.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il Decreto Ministero dello Sviluppo economico 4 dicembre 2014.

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