StartUp House: il microcredito alle start up toscane del turismo

Si rafforza il progetto “StartUp House” dedicato alle giovani nuove imprese che operano nel turismo e nell’area manifatturiera. Chi intende insediarsi in uno degli spazi che sono stati messi a disposizione per il progetto, può presentare domanda per ottenere contributi “in conto capitale”, i quali saranno erogati in forma di voucher dalla Regione Toscana.
Le startup, inoltre, potranno anche richiedere dei finanziamenti personali agevolati attraverso il micro-credito destinato alle imprese giovanili. Per confrontare tutte le varie possibilità di ricevere un finanziamento personale, è possibile consultare i servizi proposti dai vari istituti di credito, ne è un buon esempio quello proposto da HelloBank, che mettono a disposizione strumenti per il calcolo preventivo. Tutte le altre informazioni, che riguardano la richiesta dei contributi, si possono trovare nei nuovi bandi presenti all’interno del sito Sviluppo Toscana.

Il progetto della regione “StartUp House” è un pacchetto di iniziative che comprende diversi bandi dedicati alle imprese giovanili di recente costituzione. Nelle intenzioni di Gianfranco Simoncini, assessore alle Attività produttive, questo progetto vuole dare un aiuto tangibile alle imprese giovani che hanno valide idee ma non le forze sufficienti per cominciare. Provvedimenti che vogliono essere una risposta al diritto al lavoro. Al fine di presentare i vari bandi, Simoncini sta facendo tappa in diverse città toscane.

I voucher dedicati al settore manifatturiero copriranno gli investimenti al 100% sino ad una somma massima di 36 mila euro e sono destinati ad imprese giovanili, sia associate che singole, a condizione che siano state costituite nell’arco dei due anni precedenti alla data in cui la domanda è stata presentata. Ad essere finanziati saranno i costi di sostegno per l’innovazione e quelli per i servizi riguardanti la consulenza.

Rientrano nelle spese per le quali è previsto l’aiuto quelle che riguardano i servizi necessari all’uso di luoghi infrastrutturati e attrezzati, che comprendono i servizi di base come ad esempio pulizia, sicurezza, portineria, internet e rete telefonica. Fin dallo scorso giovedì è possibile avanzare la domanda, mentre il termine ultimo è il prossimo 16 novembre.

Nello stesso periodo vanno presentate anche le domande che concernono i voucher per i settori turismo, terziario, commercio e cultura. Pure in questo caso sono ammesse le nuove imprese giovanili create di recente che rispettino i requisiti richiesti nel bando. Per i voucher destinati al turismo il tetto di spesa massimo previsto è di 15 mila euro e l’investimento sarà coperto interamente.

Ci sono poi altri due bandi per concedere piccoli prestiti agevolati che coinvolgono imprese del settore manifatturiero e altre che operano nell’istruzione, nel commercio, nelle attività professionali e artistiche e nei servizi di alloggio, ristorazione, informazione e comunicazione. Tali finanziamenti agevolati prevedono tasso zero e riguardano imprese giovanili medie, piccole e micro.

Le domande per poter partecipare al bando vanno presentate a partire dal 26 gennaio ed entro il 27 febbraio. L’obiettivo è agevolare l’accesso al micro-credito ai giovani compresi nella fascia d’età che va dai 18 ai 40 anni e che hanno intenzione di intraprendere un’attività di tipo imprenditoriale. Attraverso la concessione dei finanziamenti agevolati si vuole supportare l’avvio di iniziative imprenditoriali di piccole dimensioni con importi che vanno da 5 a 15 mila euro.

Autore: Riccardo Marchetti