Fondi europei per piste ciclabili Regione Abruzzo
Fondi europei per piste ciclabili Regione Abruzzo. Nel corso di un recente convegno svoltosi a Francavilla al Mare, sono stati ricordati gli accordi assunti dall’amministrazione regionale in merito alla questione della mobilità sostenibile. Le associazioni di settore hanno scritto al Governatore D’Alfonso e al presidente della commissione per i finanziamenti europei Monticelli. È stata richiesta l’apertura di un nuovo tavolo di discussione su questa materia.
Il precedente Consiglio Regionale, nella risoluzione del 18 dicembre 2013, aveva esplicitato l’impegno a inserire, all’interno della programmazione dei fondi comunitari 2014-2022, anche i denari necessari per la mobilità ciclistica ed il turismo in bicicletta. Non solo. Entro 20 giorni dall’approvazione della risoluzione, si sarebbe dovuto approntare un tavolo tecnico permanente con il CCiclAT e altre associazioni ambientaliste e di promozione della ciclabilità.
Secondo le associazioni di settore, però, l’impegno del tavolo tecnico non è mai stato rispettato. Malgrado il 22 luglio costituisca il limite di scadenza per la presentazione dei Piani Operativi dei fondi strutturali, non è stata resa nota l’introduzione di risorse utili per la mobilità ciclistica e turismo in bicicletta.
Fondi europei per piste ciclabili: il rischio di una possibilità mancata. Si tratta di un’opportunità importante per la Regione Abruzzo, che può realizzarsi mediante l’applicazione della L.R. 8/2013, così da sviluppare piste ciclabili capaci di porre in contattato le zone costiere con quelle dell’entroterra e aree montane. Processo volto ad attrarre il pubblico dei cicloturisti nelle zone interne, valorizzando i punti di interesse ambientali e culturali.