Fondo affitti 2015, a disposizione 100 milioni di euro

Fondo affitti 2015, attivazione del Fondo di sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione

Sta per divenire effettivamente operativo l’edizione 2015 del Fondo di sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, più conosciuto come fondo affitti, che permette alle Regioni di sfruttare globalmente 100 milioni di euro. Si tratta di un intervento pensato per fronteggiare la delicata questione dell’emergenza abitativa.

L’assegnazione delle risorse si realizza in base a :

  • Piemonte: 8.268.517 euro;
  • Valle d’Aosta: 550.351 euro;
  • Lombardia: 16.175.866 euro;
  • Veneto: 6.689.295 euro;
  • Friuli Venezia Giulia: 2.100.510 euro;
  • Liguria: 3.557.038 euro;
  • Emilia-Romagna: 8.585.474 euro;
  • Toscana: 6.254.060 euro;
  • Umbria: 1.956.356 euro;
  • Marche: 2.571.055 euro;
  • Lazio: 9.930.328 euro;
  • Abruzzo: 2.115.166 euro;
  • Molise: 820.593 euro;
  • Campania: 10.080.346 euro;
  • Puglia: 6.523.288 euro;
  • Basilicata: 1.298.302 euro;
  • Calabria: 2.656.921 euro;
  • Sicilia: 7.555.321 euro;
  • Sardegna: 2.311.203 euro.

Il 25% del budget attribuito al Comune deve essere impiegato per circostanze di sfratto esecutivo per fine locazione degli inquilini che fanno parte di categorie particolarmente svantaggiate. Sarà quindi impiegato per consentire la definizione di nuovi contratti a canone concordato.

Le amministrazioni comunali dovranno, entro 30 giorni, inviare alle Regioni i casi di sfratto per fine locazione coinvolti dalla norma, mentre le Regioni hanno a disposizione altri 30 giorni utili per l’erogazione dei fondi.

Le risorse a disposizione potranno essere impiegare anche per la costituzione di agenzie, istituti per la locazione o fondi di garanzia volte così a incentivare la mobilità nell’ambito della locazione anche di quanti non dispongono più dei requisiti utili all’accesso all’edilizia residenziale pubblica attraverso il recupero di soluzione locative da fornire a canone concordato.

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