Mercato unico dei capitali, un progetto per metà 2015
Mercato unico dei capitali, le parole del commissario europeo Jonathan Hill
Entro la metà del prossimo anno dovremmo conoscere il piano per la creazione di un mercato unico dei capitali in Europa. Una iniziativa volta a ridurre la dipendenza delle imprese dai prestiti di natura bancaria, annunciata dal neo commissario europeo per la stabilità finanziaria Jonathan Hill.
Nel novero degli interventi previsti da Jonathan Hill per il sostegno delle imprese soggette alla crisi troviamo la realizzazione di un mercato integrato per la raccolta di capitali mediante obbligazioni, azioni e altri strumenti finanziari.
Mercato unico dei capitali, una soluzione per evitare la stagnazione
Secondo le previsioni il progetto dovrebbe essere disponibile per l’estate 2015, inseguito alla consultazione con banche, legislatori e ong. L’intervento nasce dalla necessità di evitare fenomeni di stagnazione economica canalizzando maggiore capitale nelle piccole e medie imprese, quelle che nell’Unione Europea impiegano due lavoratori su tre nel settore privato.
L’accentuarsi della crisi nel corso degli ultimi anni ha condotto le banche a evitare le linee di credito più rischiose a favore della cumulazione di riserve di capitale con conseguenze fortemente negative per l’Europa, in cui l’80% dei prestiti delle imprese è di tipo bancario.
Secondo i tecnici di Bruxelles, il mercato unico dei capitali potrebbe sostenere le imprese con strumenti che vanno oltre le sovvenzioni e i prestiti pubblici, mediante project bond, partenariati pubblico-privati (PPP) e fondi infrastrutturali.