Come funzionano i prestiti regionali a fondo perduto?

Come funzionano i prestiti regionali a fondo perduto? A chi rivolgersi? Le Regioni sono i principali soggetti che si occupano dell’erogazione dei prestiti a fondo perduto. I bandi pubblicati riguardano finalità specifiche, ma le Amministrazioni Regionali forniscono prestiti regionali a fondo perduto per tre principali ordini di ragioni.

Prestiti regionali a fondo perduto destinati ai giovani imprenditori. Si tratta di un prodotto finanziario che permette di conseguire fino a un massimo di 500mila euro, risorse pensate per i giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale in proprio. Requisito indispensabile è l’età, che deve essere compresa tra i 18 e i 35 anni, cui si aggiunge la residenza in un territorio di riferimento e la presentazione di un piano di sviluppo dell’impresa che si vuole avviare.

L’entità degli incentivi, che sono erogati in alcuni particolari settori di attività, variano a seconda della Regione coinvolta, ma sono più accessibili per quanti risiedono in aree svantaggiate del Paese, tra cui Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia, Campania, Basilicata.

Prestiti regionali a fondo perduto per quanti sono già in possesso di un’attività. In questo caso abbiamo uno strumento pensato per li imprenditori che vogliono potenziare e ristrutturare la propria impresa, grazie all’impiego di tecnologie e/o efficienza qualitativa e quantitativa del sito produttivo.

Finanziamento regionale per l’acquisto della prima casa. È una formula volta a sostenere i genitori single e le giovani coppie ad acquistare la prima casa.

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