Fondi europei Friuli: tanti finanziamenti non utilizzati
Fondi europei Friuli: tanti finanziamenti non utilizzati. I principali campi d’intervento dei Fondi europei Friuli riguardano le infrastrutture, gli aiuti alle imprese e l’innovazione. Il discrimine essenziale è saperli utilizzare. Se non verranno infatti sfruttati entro dicembre 2015, l’Europa tornerà in possesso dei denari non impiegati per offrirli ai Paesi virtuosi.
Fondi europei Friuli, il caso di Gorizia. In questa provincia, in base ai dati riportati sul portale governativo Opencoesione, a fronte di 42,3 milioni di euro di fondi destinati all’Isontino per 2.588 progetti, sono stati spesi, per il momento, solo 27,1 milioni. Restano quindi in cassa la bellezza di 15,2 milioni.
Gli interventi di Bruxelles hanno riguardano, in modo particolare, l’acquisto di beni e servizi. Sono interessati anche gli incentivi alle imprese, con 7.059.052 euro erogati e 3.685.026 euro spesi e i contributi alle persone. Nonostante in valore assoluto i 2.588 progetti risultino rilevanti, solo 74 di questi riescono a superare i 100mila euro di stanziamenti comunitari.
Sono undici, invece, le infrastrutture isontine che andranno a godere dei fondi comunitari. I pagamenti hanno toccato quota 1.280.782 euro, quando i finanziamenti toccano invece i 5.718.542 euro. Tre le opere ancora in sospeso. Dai dati di Opencoesione apprendiamo infatti che sono stati sfruttati fino 3.365,40 euro su 1.416.000 di fondi per la sistemazione della porzione di fabbricato dell’ex albergo operai e l’allestimento del museo di architettura industriale dei cantieri navali a Monfalcone.