Finanziamenti a Fondo Perduto Turismo: Guida Utile

Richiedere incentivi e finanziamenti a fondo perduto per il turismo è la strada da percorrere nel caso in cui si viva in un territorio con potenzialità e attrattive paesaggistiche, che tuttavia non vengono adeguatamente sfruttate.

Chi vuole operare nel terzo settore e, in special modo, nel turismo, ha le competenze professionali o una certa esperienza ma dispone della liquidità economica necessaria, può richiedere i finanziamenti a fondo perduto per avviare la propria attività turistica.

Infatti con questa agevolazione è possibile ottenere un capitale, diverso in base al progetto di spesa, e da rimborsare solo per il 50%.

Incentivi e contributi a fondo perduto per il turismo: cosa sono?

Si tratta di una forma di finanziamento, volta a supportare l’autoimprenditorialità, e pensata per chi vuole avviare un’attività nel settore del turismo. I contributi a fondo perduto si rivolgono specialmente:

  • ai soggetti residenti in aree a rischio di abbandono;
  • territori con elevato livello di disoccupazione;
  • luoghi che riducono la densità a causa della mancanza di lavoro;
  • le aree, presentano particolari attrazioni turistiche, che, per il basso livello economico degli abitanti, non sono valorizzate e sfruttate.

Finanziamenti a fondo perduto per il turismo: come funziona

Usufruendo degli incentivi a fondo perduto per avviare un’attività nel settore del turismo si ottiene un capitale variabile in base all’importo del preventivo di spesa. Se ad esempio si richiede una somma di 60.000 euro, il 50%, ossia 30.000 euro, sarà la parte a fondo perduto che non deve essere rimborsata, mentre il restante 50%, vanno restituiti con un piano di ammortamento di 7 anni e con un tasso di interesse agevolato.

I finanziamenti per favorire l’autoimprenditorilità sono gestiti da Invitalia, che mette a disposizione degli imprenditori incentivi e contributi per sostenere le spese di apertura, acquisto di beni legati all’attività produttività o di fornitura di servizi. In alternativa Invitalia propone prestiti agevolati, anche se il fondo perduto permette di avere una maggiore disponibilità.

Chi sono i destinatari dei finanziamenti a fondo perduto?

Per richiedere i finanziamenti a fondo perduto turismo, è necessario possedere specifici requisiti, quali:

  • costituzione dell’impresa sotto forma di Snc, Sas, Srl, SpA, SapA;
  • società cooperative di produzione e lavoro;
  • impresa in fase di start up sotto forma di Snc, Sas, Srl, SpA, SapA;
  • i soci devono avere un’età compresa tra i 18-35;
  • i soci devono essere residenti in Italia.

La documentazione necessaria

Per richiedere gli incentivi o i contributi a fondo perduto per l’avvio di un’attività nel settore del turimo è necessario presentare un business plan, che descrive nel dettaglio:

  • la storia dell’impresa da avviare;
  • l’organizzazione dell’azienda;
  • le competenze dei soci;
  • l’equilibrio tra territorio e produttività;
  • il successo dell’azienda con dati dei guadagni-ricavi;
  • il corrispettivo preventivo spesa.

Il business plan è fondamentale perché è il fattore principale per l’entrata in graduatoria. Avranno maggiore opportunità i progetti che evidenziano la più spiccata possibilità di successo, l’idea più originale ma anche quella più fattibile nella realizzazione, nel preventivo di spesa e del guadagno.

L’ obiettivo primario è incentivare l’autoimprenditorialità e aumentare la ricchezza nei territorio con maggiore livello di immigrazione.

Oltre al business plan è necessario presentare i seguenti documenti:

 

INCENTIVI E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL TURISMOREQUISITIDOCUMENTAZIONE
Avvio di un’attività imprenditoriale nel settore turisticoImpresa SNC – SAS – SRL – SPA – SPADocumento d’identità e codice fiscale
Fornitura di serviziCooperative di produzione a lavoroBusiness plan
Finanziamento a fondo perduto del 50%Socia dai 18 ai 35 anniCertificazione del proprio stato occupazionale
Rimborso del 50% del capitaleResidenza in ItaliaCertificazione della costituzione della propria impresa

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