Finanziamenti a fondo perduto Toscana per l’internazionalizzazione delle PMI

Sono stati stanziati 8,5 milioni di euro da parte della Regione Toscana mediante il Bando Por Fesr 2014-2022-Azione 3.4.2.

Quest’ultimo vuole incentivare l’internazionalizzazione di attività di impresa manifatturiere o turistiche presenti sul territorio regionale.

Bandi Regione Toscana 2017: internazionalizzazione PMI

I contributi a fondo perduto sono stati pensati su due fronti:

  • PMI manifatturiere: agevolazioni previste nell’ambito dell’export per favorire l’internazionalizzazione delle produzioni regionali. Sono 7,5 milioni di euro del totale stanziato, ad essere destinati a questa linea d’azione del bando.
  • Turismo toscano: promozione e sostegno sui mercati internazionali per le PMI che sono dedite a questo tipo di attività. Degli 8,5 milioni di euro, la dotazione dedicata a queste attività è di 1 milione.

Chi può presentare domanda per i contributi a fondo perduto?

Tutti i soggetti nominati di seguito, devono svolgere un’attività d’impresa identificata nei Codici ATECO ISTAT 2007 per il settore manifatturiero e turistico.

  • Micro, Piccole e Medie Imprese
  • Liberi professionisti sia in forma singola che associata in RTI/ATS
  • Reti di imprese con o senza personalità giuridica
  • Consorzi e Società consortili

Requisiti dell’impresa richiedente

Consultando il bando ufficiale è possibile consultare i 18 requisiti previsti, eccone alcuni tra i più importanti:

  • Essere in regola con i pagamenti riguardanti i contributi previdenziali;
  • In base al progetto che si intende avviare, è necessario dimostrare di possedere capacità economico-finanziarie sufficientemente capienti;
  • la sede destinataria degli incentivi deve essere locata sul territorio regionale toscano;
  • l’impresa deve essere iscritta nel registro delle imprese della CCIAA competente;
  • non risultare in stato di fallimento, liquidazione o scioglimento;
  • non risultare associato o collegato ad altra personalità giuridica che partecipi già al bando.

Sono inoltre previste specifiche disposizioni per le imprese che non hanno sede in Toscana (europee ed extraeuropee).

Progetti ammessi e finanziati dal Bando Regione Toscana

Quando si presenta la domanda di partecipazione al bando, bisogna caricare anche il proprio piano di investimento per il quale si intende ricevere l’incentivo regionale. Tale progetto deve riguardare investimenti innovativi e, in particolare, tra le spese ammissibili in vista del finanziamento a fondo perduto, troviamo quelle destinate a:

  • Servizi di internazionalizzazione
  • servizi promozionali, e promozioni svolte mediante uffici espositivi all’estero
  • Supporto specialistico all’internazionalizzazione e all’innovazione commerciale (fattibilità del progetto).

 

Quali sono gli investimenti minimi per partecipare?

  • Micro impresa: 10.000 euro
  • Piccola impresa: 12.500 euro
  • Media impresa: 20.000 euro
  • Consorzio, Società consortile e reti di imprese con personalità giuridica: 35.000 euro
  • Reti di imprese senza personalità giuridica: ammontare definito in base alle caratteristiche dell’impresa partner (valgono i minimi relativi, appena nominati). Se le imprese sono 4 e di microdimensione, allora l’ammontare minimo è 40.000 euro.

Piani di investimento massimi considerati dal Bando

  • Micro, Piccole, Medie Imprese: 150.000 euro
  • Consorzio, Società consortile e reti di imprese con personalità giuridica: 400.000 euro
  • Reti di imprese senza personalità giuridica: sommatoria dei massimali relativi con lo stesso meccanismo sopraccitato. Tale ammontare non può superare l’importo di 1 milione di euro.

Finanziamenti a fondo perduto Toscana: entità degli incentivi

In base alle attività ammissibili definite nel bando e alle caratteristiche dell’impresa (micro, piccola o media) l’intensità dell’aiuto varia dal 50% al 30%. Le agevolazioni devono rispettare il regime “de minimis” Reg. UE n. 1407/2013.

Per ogni voce di spesa ammessa e finalizzata ad attività di internazionalizzazione, ci sono degli importi massimali finanziabili, appositamente definiti nel bando ufficiale.

Modalità e presentazione della domanda

La domanda va compilata e inviata esclusivamente tramite piattaforma online grazie al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. La domanda e l’intera procedura, si concludono mediante firma digitale del legale che rappresenta l’impresa richiedente.

Scadenze e tempistiche

  1. Apertura bando: 7 giugno 2017
  2. Chiusura bando: 7 agosto 2017 (ore 17).

Per avere informazioni più dettagliate per quanto riguarda le modalità e la documentazione richiesta, i requisiti e i massimali di spesa appositamente definiti in base all’attività svolta, invitiamo a consultare il contenuto del bando ufficiale al seguente link: www.regione.toscana.it/Decreto_n.7161/.

 

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