Fondi europei Sud: Stangata da 12 miliardi

Fondi europei Sud, tolti 12 miliardi

Il Governo ha previsto il taglio dei fondi europei per le regioni del Sud Italia. Saranno interessate, in modo particolare, Sicilia, Campania e Calabria. Una conseguenza della scarsa efficienza dimostrata nell’uso dei contributi economici disposti da Bruxelles.

Le tre regioni citate andranno incontro a una riduzione del cofinanziamento nazionale dei fondi Ue 2014-2022 compresa tra il 50% e il 25%. Il sottosegretario Graziano Delrio ha chiarito “non ha senso assumere ulteriori impegni di spesa vincolanti in tempi stretti se non si riesce a spendere i vecchi ed i nuovi fondi Ue”.

Fondi europei Sud: la lettura del sottosegretario Delrio

In valore assoluto ciò significa una perdita per il meridione corrispondente a 12 miliardi di fondi europei. La Sicilia andrà incontra a una contrazione del cofinanziamento variabile tra i 6 e i 2 miliardi. Le regioni che verranno maggiormente colpite saranno Sicilia, Campania, Calabria. Per quanto attiene invece a Puglia e Basilicata, sono in corso le trattative per una quota compresa tra il 40% e il 50%.

Esiste uno scarto significativo tra Nord e Sud Italia, dato che il cofinanziamento delle Regioni del Nord resterebbe al 50% (il minimo indicato dai regolamenti europei). Secondo il sottosegretario Delrio, comunque, “quelle risorse torneranno comunque tutte sul territorio e entreranno a far parte di una programmazione parallela che sarà concentrata su obiettivi strategici e di più lungo periodo”.

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