Fondi Ue cultura per associazioni: chi può accedere?

Fondi Ue cultura per associazioni: chi può accedere? Rappresentano dei contributi curati dalla Commissione Europea forniti, in modo diretto, alle associazioni culturali che inoltrano domanda. I fondi diretti, a dispetto di quelli indiretti che sono gestiti da enti nazionali o regionali, sono forniti dalle Direzioni Generali della Commissione Europe.

Fondi Ue cultura per associazioni: chi sono i soggetti beneficiari? Potranno godere di Fondi europei esclusivamente le organizzazioni e le imprese intente allo sviluppo di attività culturali senza finalità di lucro. È indispensabile che la sede legale risieda in uno di questi Paesi: Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Stati membri dell’Unione Europea, Croazia, Turchia ed ex Repubblica iugoslava di Macedonia e la Serbia.

La finalità principale dei fondi Ue cultura è di agevolare, mediante i finanziamenti, lo sviluppo di progetti d’impresa in ambito culturale e artistico. Vediamo quali sono i principali settori coinvolti:

– sostegno e progetti culturali. Saranno finalizzate esclusivamente le modalità di collaborazione fra associazioni professionali, musei, teatri, università, centri di ricerca, con lo scopo di dar luogo ad attività artistiche e culturali. Il contributo minimo è di 2mila euro all’anno fino a un massimo di 500mila euro.

– sostegno per associazioni attive a livello europeo in ambito culturale. Sono coperti tutti gli oneri di finanziamento, ossia ogni spesa che un’associazione sostiene per lo sviluppo delle attività ordinarie (costo del personale, pubblicazioni, spese per canoni di locazioni etc.).

A questo contesto afferiscono numerosi soggetti:

-orchestre, compagnie teatrali, compagnie di danza etc;

-operatori culturali di categorie specifiche;

-associazioni che realizzano uno o più festival con artisti che provengono da almeno 7 paesi partecipanti al programma, che hanno concluso 5 edizioni.