Finanziamenti Agevolati Pmi nei mercati extra Ue
Finanziamenti Agevolati Pmi: risorse per le strutture all’estero
Grazie all’approvazione della legge 133/2008, è prevista l’assegnazione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese che hanno prodotto programmi di inserimento all’estero, nell’ambito dei mercati esteri all’Unione Europea, dando luogo a strutture commerciali (dai magazzini ai negozi, passando per uffici e show-room).
Le indicazioni tracciate dal dicastero dello sviluppo economico hanno identificato le modalità e i termini dei finanziamenti. Passiamo allora in rassegna i requisiti perché si possa fruire dei finanziamenti agevolati Pmi per l’apertura di strutture commerciali all’estero.
Finanziamenti agevolati Pmi che investiranno all’estero: Chi godrà dei finanziamenti?
Possono fruire dei finanziamenti le imprese italiani che hanno sede legale nel nostro Paese, in forma singola oppure aggregata, e le società a partecipazione giovanile o femminile. Non ci sono vincoli per il settore economico di riferimento, fatta eccezione dei seguenti contesti produttivi: agricoltura, silvicoltura, pesca e, nel campo delle attività manifatturiere:
- “Industrie alimentari”
- “Industria del tabacco”.
Spese e interventi oggetto del finanziamento
In merito invece agli interventi oggetto delle agevolazioni, invece, sono previsti per: apertura di strutture per il lancio e la diffusione di nuovi prodotti e/o servizi prodotti in Italia o in altri Paesi ma distribuiti con il marchio di imprese in Italia in Paesi non membri UE; acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti. Si possono gestire direttamente o tramite un soggetto locale con apposito contratto da cui risultino attività da svolgere, costi del personale e spazi messi a disposizione.
Passiamo alle spese ammesse. Vi sono:
- spese di struttura
- spese per azioni promozionali
- spese per interventi vari
Qualora il progetto preveda il lancio e la diffusione di nuovi progetti e/o servizi per opera di un’impresa con proprie strutture sul mercato di destinazione, è concesso il finanziamento esclusivamente delle spese promozionali e i costi di personale aggiuntivo che lavora esclusivamente all’estero.
A quanto ammonta il finanziamento agevolato?
- Sarà coperto fino all’85% del complesso delle spese preventivate e non non oltre il 25% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi.
- È applicato un tasso agevolato corrispondente al 15% del tasso riferimento e comunque non inferiore allo 0,50% annuo
- La durata massima è di 6 anni, due dei quali di preammortamento
Come compilare la richiesta di finanziamento?
La richiesta di finanziamento va inviata a SIMEST mediante un apposito modulo che potete reperire sul portale ufficiale sito www.simest.it. Dovrete allegare alla domanda la relazione illustrativa del programma e l’indicazione analitica delle varie voci di spesa. Può essere fornito un anticipo, variabile tra il 10 e il 30%. SIMEST avrà cura di registrare le domande sulla scorta dell’ordine cronologico. Entro dieci giorni sarà comunicata all’impresa la data di ricevimento e il numero di posizione.