Prestiti Ue Italia: 24 miliardi destinati a ricerca e innovazione

Prestiti Ue Italia: 24 miliardi destinati a ricerca e innovazione. Per il nostro Paese si delinea un futuro ricco di sfide, l’obiettivo è raggiungere, entro il 2022, il 3% del prodotto interno lordo europeo di investimenti in ricerca e sviluppo. A renderlo noto è Máire Geoghegan-Quinn, commissaria europea per la Ricerca, l’Innovazione e la Scienza.

L’impegno vede la partecipazione della Banca Centrale Europea e la Commissione europea. I due enti hanno dato luogo a una serie di strumenti finanziari e servizi di consulenza, così da permette alle grandi e piccole imprese del Vecchio Continente, in un arco temporale di sette anni, di investire 24 miliardi di euro nel campo della ricerca e innovazione.

Stiamo parlando di una cifra molto importante che potrà condurre all’attivazione di ulteriori investimenti. La scelta di dar vista al progetto “InnovFin, EU Finance for Innovators”, questo il nome ufficiale utilizzato, c’è la permanente difficoltà di accesso al credito.

Prestiti Ue Italia: gli investimenti in innovazione. “Su scala mondiale – ha aggiunto la commissaria – l’Unione europea è in ritardo per quel che riguarda gli investimenti in innovazione da parte delle imprese. Perciò dobbiamo incoraggiare le banche ad accordare prestiti per questo genere di progetti e al tempo stesso è necessario aiutare le aziende dotate di una forte intensità di ricerca ad accedere ai finanziamenti”.

L’erogazione dei fondi del progetto sarà curata in modo diretto da parte della Banca Centrale Europea e gli strumenti resi disponibili possono raggiungere un massimo di 300 milioni di euro.

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