Smart specialisation strategy, approvazione Toscana
Smart Specialisation Strategy, arriva l’okay dalla Regione Toscana
La Regione Toscana approva Smart specialisation strategy, progetto regionale che consentirà di usufruire dei fondi strutturali europei del settennato 2014-2022. Ma cos’è la Smart specialisation strategy?
Si tratta di una strategia di innovazione che mira a un impiego efficiente dei fondi pubblici. La specializzazione intelligente consente di individuare e focalizzare le proprie risorse sulle specifiche potenzialità di un territorio.
Per raggiungere questo risultato è richiesta un’analisi precisa e dettagliata su tecnologie e risorse di partenza, così da tracciare la strategia più efficace per il loro sviluppo. Un fattore cruciale della strategia Smart specialisation è la sinergia tra le diverse entità territoriali.
Stiamo parlando di una strategia che implica la collaborazione tra enti pubblici, aziende private e istituti di ricerca. È inoltre una condizione indispensabile, posta dell’Ue, per l’accesso ai fondi strutturali.
Smart Specialisation Strategy Toscana e l’arrivo delle risorse comunitarie
La Regione Toscana è giunta alla definizione della propria strategia inseguito a un lungo processo di consultazione pubblica, avviato nel febbraio del 2014. Sono stati coinvolti esperti e rappresentanti dei diversi settori produttivi, così da selezionare le effettive potenzialità del territorio.
La Toscana ha potuto quindi inoltrare alla Commissione europea i propri progetti di Smart Specialisation in rapporto ai Programmi Operativi Regionali (POR) del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo (FSE).
La strategia regionale è basata su tre obiettivi chiave: ricerca, sostegno all’innovazione e interventi di sistema.