Fondi Ismea a cooperative e imprenditori per l’acquisto di terreni

Sono sempre più in aumento le offerte presenti sul mercato per l’acquisto o l’ampliamento di un terreno agricolo. Tra le migliori proposte di finanziamenti bisogna sicuramente annoverare quelle che arrivano dall’Istituto di Servizi per il mercato agricolo e alimentare – Ismea – che punta soprattutto ad incoraggiare e sostenere i giovani imprenditori. Con questa tipologia di finanziamento, l’Ismea si occupa di acquistare il terreno e il soggetto ne diventa proprietario. Il capitale viene restituito in 30 rate annuali, ma un aspetto importante da non trascurare è che la proprietà scatta in realtà solo dopo il pagamento dell’ultima rata. Una volta sottoscritto il contratto di finanziamenti Ismea, il periodo di decadenza dai benefici sarà di cinque anni: prima non è possibile né vendere l’appezzamento di terra, né richiederne il riscatto anticipato. Secondo l’articolo 11 del Decreto Legislativo n.228/2001 l’appezzamento di terra è poi caratterizzato dal vincolo di indivisibilità per 15 anni.

I finanziamenti Ismea presentano dei limiti per quanto riguarda il capitale massimo erogabile che cambia a seconda delle circostanze. Nel caso in cui a fare richiesta sia un’azienda assegnata ad un solo imprenditore agricolo, allora il capitale massimo erogabile sarà di 750mila euro; qualora l’azienda agricola fosse invece assegnata a più di un imprenditore, il capitale massimo erogabile sarà di 250mila euro per ogni socio a tempo pieno. Il capitale massimo per aziende sotto forma di cooperativa sarà invece di 2.000.000 euro. L’Ismea concede fino al 60% delle proprie risorse finanziarie per l’erogazione di capitali finalizzata all’acquisto di terreni agricoli per giovani imprenditori che restituiranno il denaro di cui beneficeranno attraverso rate annuali e con un importo costante.

Quando una società cooperativa richiede un finanziamento da parte dell’Ismea deve esibire una documentazione aggiuntiva rispetto a quella presentata dal singolo imprenditore agricolo. Di seguito l’elenco di documenti necessari:

  • Statuto ed atto costitutivo della società cooperativa;
  • Elenco dei soci, firmato dal legale rappresentante, con indicazione della qualifica professionale;
  • Terreni preposseduti dai soci o dai familiari;
  • Giornate lavorative impegnate nella conduzione dei terreni agricoli posseduti;
  • Visure camerali;
  • Certificato di iscrizione al registro prefettizio;
  • Delibera dell’acquisto dei terreni attraverso l’Ismea;
  • Copia dei bilanci relativi agli ultimi 2 esercizi contabili.

Gli altri documenti riguardano un documento d’identità, l’offerta di vendita dei terreni o la domanda di acquisto, un certificato di destinazione urbanistica, la corografia, i certificati catastali dei terreni, la pianta dei fabbricati rurali, un’autocertificazione riguardante la conformità dei fabbricati alla normativa vigente, la certificazione di diritto di prelievo ed uso di acqua irrigua, la certificazione di iscrizione nel registro delle imprese rilasciate dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, così come l’autocertificazione di sussistenza dei requisiti previsti in materia di igiene, benessere e salute degli animali.

Le agevolazioni per ottenere un finanziamento per aziende agricole sono destinate ad imprenditori di età inferiore ai 40 anni; a soggetti che intendono acquisire la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale o di coltivatore diretto entro due anni dall’assegnazione del terreno da parte dell’Ismea; agli imprenditori agricoli a titolo principale; ai coltivatori diretti con meno di 50 anni e alle cooperative e alle piccole cooperative agricole di conduzione.

Un altro aspetto importante che non va trascurato riguarda la vendita rateale con riserva della proprietà. Si tratta di una modalità con cui i giovani imprenditori, beneficiari dei finanziamenti Ismea, possono acquisire i terreni agricoli. Tale agevolazione presenta un finanziamento rimborsabile con un piano di ammortamento della durata di 30 anni. Il soggetto assegnatario, come detto anche in precedenza, acquista però la proprietà solo dopo il pagamento dell’ultima rata.

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