Partenariati pubblico-privati, opportunità per le imprese
Partenariati pubblico-privati, cosa sono e perché rappresentano un’opportunità per il settore privato?
Partenariati pubblico-privati rappresentano uno dei principali strumenti di crescita nel nostro Paese e non solo. Ma cosa sono? Perché costituiscono un asset? I partenariati pubblico-privati sono un contratto definito tra un’amministrazione pubblica e un’impresa, cui è concesso di compiere un intervento in vista del pagamento di un canone o dell’incasso di tariffe.
I PPP sono impiegati soprattutto nelle seguenti eventualità:
- concessione di costruzione e gestione;
- concessione di servizi;
- sponsorizzazione;
- locazione finanziaria.
Vi sono diverse forme di PPP volte alle realizzazione di interventi a carattere urbanistico e insediamenti turistici, ma anche nel caso di concessione di beni immobili per la valorizzazione a fini economici.
In estrema sintesi, l’ente pubblico provvede a fornire un’autorizzazione o un bene, mentre il settore privato dispone i fondi per compiere l’investimento o la gestione di un servizio. Il privato può recuperare l’investimento con i proventi che derivano dall’intervento stesso.
Partenariati pubblico privati, l’utilizzo in Italia e in Europa
Si tratta di una soluzione attuata perché spesso le amministrazioni statali, regionali e comunali non hanno risorse per compiere opere pubbliche e non hanno modo di indebitarsi. Le imprese, grazie ai PPP, possono fruire di un’importante opportunità, sempre a condizione che ogni scelta sia compiuta nel rispetto degli studi di fattibilità e dal credito bancario.
Nel nostro Paese, nel periodo 1990 – 2009, appena il 2% dei progetti di opere pubbliche è realizzato utilizzando i PPP. Nel Vecchio Continente invece questo vale sale al 6% in Francia, al 10% in Spagna e al 67% nel Regno Unito.